Per la rubrica fumetti di questa settimana ho deciso di parlarvi di uno dei miei supereroi preferiti: Batman. Avevo già dedicato un articolo al cavaliere oscuro relativamente al film uscito questo inverno (qui). E sicuramente in futuro ne parlerò ancora, avendo tanti fumetti su di lui. Questa volta ho scelto una storia recente (2019) scritta da Scott Snyder e disegnata da Greg Capullo.
Gli autori
Scott Snyder, da non confondersi con Zack Snyder, con cui non ha nessun legame di parentela, è già conosciuto sull’universo dei supereroi. Prima in casa Marvel e poi per la DC Comics. Ed è proprio qui che pubblica qualche storia con Greg Capullo. Fra le pubblicazioni in coppia troviamo già il lavoro dei due dedicato a Batman nel 2018.
Greg Capullo anche lui debutta in casa Marvel con lavori dedicati agli X-Men (X-force) e poi si sposta da McFarlane e diventa il disegnatore ufficiale di Spawn. Infine nel 2011 approda anche lui in casa DC e lavora accanto a Snyder proprio per Batman.
Trama
Capita spesso di sentir parlare della fine del mondo. Che sia per un disastro ambientale, per una pandemia o una guerra, in qualche modo ognuno di noi si è chiesto cosa farebbe in una situazione apocalittica. E cosa farebbe Batman in una situazione simile?
Ma qui non vediamo solo la fine del mondo, non abbiamo solo il super cattivo di turno e Batman che salva tutti. Snyder ha posto l’attenzione nell’anima del nostro Cavaliere, e la cosa divertente è che è proprio Joker a raccontarcelo!
Certo, mi suona strana questa nuova personalità di Joker. Sembra essere buono, amico del pipistrello. L’autore ha dato questa veste al nemico per eccellenza di Batman, una guida nel percorso che il nostro Bruce Wayne smarrito decide di affrontare.
La storia inizia con Batman che indaga su un mistero, qualcuno tracciava delle linee con un gesso bianco sulle strade di Gotham. Non c’erano cadaveri, ma era un mistero che Bats doveva/voleva svelare. E quando trova quello che doveva essere svelato, la storia e lo scenario cambiano totalmente.
Senza farvi spoiler o dirvi troppo, all’inizio vi sembrerà tutto slegato. Anche a me come prima impressione ho avuto quella dell’accozzaglia di trame ed episodi senza senso, ma poi alla fine si ricongiunge tutto. Quindi non demordete e procedete nella lettura. Anche perché la parte grafica merita ed è ben equilibrata.
Conclusioni
Penso che da tutto quello che ho scritto sopra si sia capito che lo consiglio come volume. Ecco forse non mi sento di catalogarlo come “il migliore” o “indispensabile”, ma rispetto ad altri che ho letto su Batman, questo merita un posto in libreria.
Se anche voi lo avete letto e volete parlarne, lasciate un commento o aprite un topic nella sala degli eroi. Sicuramente nella rubrica dedicata ai fumetti del giovedì ci saranno altre recensioni dedicate al nostro eroe/antieroe di Gotham!
Sembra interessante. La questione della testa appesa mi ha un po’ ricordato God of war tra l’altro