Paper Girls: da fumetto di successo a serie Amazon subito cancellata

Perchè una graphic novel premiatissima, con vibes anni 80, tecnologia e sci-fi (che vanno tanto in voga ora, sulla scia di Stranger Things), un gruppo di ragazze #girlpower, tematiche LGBTQ+… insomma tutti i temi caldi e che troviamo in tutte le serie di successo oggi, non ha avuto successo in questo caso come serie TV?

L’antefatto

Alcuni di voi avranno avuto modo di vedere che fra i contenuti del noto canale di streaming Amazon Prime Video, si è aggiunto di recente un titolo chiamato “Paper Girls“. I più esperti di voi avranno magari riconosciuto l’omonimia con la premiatissima graphic novel di Vaughan & Chiang, e saranno corsi a vederlo. È più probabile però che non sappiate né di che serie sto parlando, né del fatto che dopo poco è stata annunciata la cancellazione su Prime. Vediamo quindi assieme perchè secondo me questa trasposizione era “set to fail“.

Paper Girls, il fumetto

Paper Girls è una serie di fumetti prodotta dal duo Vaughan/Chiang. Nel primo volume, troviamo un gruppo di quattro “Paper Girls” (ragazze che consegnano i giornali porta a porta), che il 1 Novembre 1988 – la mattina dopo Halloween – decidono di percorrere il tragitto di consegna dei giornali assieme per evitare eventuali malintenzionati ancora in giro a fare bagordi.

La situazione però precipita velocemente e si riempie di elementi sci-fi: senza fare troppi spoiler, durante la loro ronda notturna di giornali, le paper girls si ritrovano in mezzo ad una guerra. In questo conflitto, due fazioni di viaggiatori del tempo vogliono decidere sulla libertà o meno di viaggiare in epoche diverse ed interagire col passato (o con il futuro). Fra salti temporali e battaglie, le ragazze vengono catapultate in mezzo a questi avvenimenti. Ciò le porterà non solo a scoprire cosa ne sará di loro nel futuro, ma anche a fare i conti con quello che saranno diventate.

Paper Girls, il fumetto

Una storia di tempo e formazione

Conoscevo già questo autore per il magistrale lavoro fatto su Saga (di cui spero di parlarvi presto), e ho apprezzato la sua originalità nei temi anche in questa produzione. Ci sono però alcuni punti fondamentali che si distaccano dai suoi precedenti lavori.

In primis, la storia qui non è per niente lineare: parlando di viaggi nel tempo, vi scontrerete con parecchi cambi di epoche e intrecci. È quindi una graphic novel che va letta con attenzione, anche se i disegni e il flusso chiaro permettono una grande comprensibilità.

Secondariamente, i temi centrali qui sono l’amicizia e la formazione. In alcune recensioni ho visto paragonare questo fumetto a Stand by me, e non posso che trovarmi d’accordo. La lotta fra i viaggiatori nel tempo è solo la cornice, mentre l’avvenimento principale che seguiamo è la scoperta di sè stessi. Anche se si viaggia nel tempo, nel fumetto Paper Girls il futuro è immutabile, il destino non può essere cambiato. Le ragazze quindi vedono chi diventeranno e dovranno scendere a patti con questo, sia esso piacevole o doloroso.

In Italia, tutti i volumi singoli sono stati editi da BaoPublishing. Io però consiglio, se si ha un buon livello di inglese, l’edizione integrale con tutti i volumi uscita in US (che nel momento in cui sto scrivendo l’articolo non è ancora stata pubblicata in Italia), perchè si risparmia qualche soldino. Per la storia e per la qualità dei disegni è un volume che merita spazio nelle vostre librerie.

Paper Girls, la serie TV

Se l’autore Vaughan vi suona già sentito, è perchè è stato anche l’autore di “Y: L’ultimo uomo sulla terra”. Altra graphic novel di successo, sempre trasposta in una serie Hulu (Y: The last man), anche questa cancellata dopo la prima stagione.

Viene quindi da chiedersi: questo autore è perseguitato dalla sfortuna? Non voglio scendere nel merito della sua prima serie, ma vediamo perchè Paper Girls non ha riscosso successo, e credetemi, la sfortuna centra ben poco.

Paper Girls, la Serie TV su Amazon Prime Video

Perché la serie TV non è decollata

All’inizio dell’articolo vi chiedevo se aveste sentito parlare di questa serie, o l’aveste vista fra i vostri titoli consigliati di Amazon Prime: è probabile che la risposta sia “no” ad entrambe e questo ci porta al primo motivo. Al momento di uscita della serie la pubblicizzazione è stata quasi inesistente. Io stessa che ho letto il fumetto e seguo l’autore su instagram l’ho scoperto per caso sfogliando il catalogo di Prime, figuriamoci uno che non è un fan. E sicuramente il timing di uscita, praticamente lo stesso de “gli Anelli del Potere”, super pubblicizzato ed atteso, ha definitivamente contribuito ad eclissarla.

Un’altra riflessione che mi viene da fare, invece, riguarda più la “fruibilità” della storia come serie TV. Se avete letto il fumetto di Paper Girls, avrete notato che non è una storia semplice, immediata, che si fa amare alla prima pagina. Si deve superare un primo scoglio in cui la reazione è “WTF, dove vuole arrivare?”, prima di giungere alla sezione di spiegoni in cui le tessere del puzzle vanno al loro posto. Ecco, in un mondo dove invece domina la gratificazione istantanea, in cui l’utente deve essere convinto da una serie TV già dopo i primi episodi sennò smette di guardarla, una storia come questa parte un pò svantaggiata. Poi è anche difficile dare un’idea accattivante di una trama così complessa nelle poche righe di descrizione.

Alcune fonti rivelano che forse la seconda stagione sarà prodotta da Legendary Television, la società che ha prodotto anche Euphoria, staremo a vedere. Intanto recuperate il fumetto e teniamo le dita incrociate!

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