Dopo quattro anni di attesa possiamo finalmente goderci su schermo il terzo film della saga Animali Fantastici: I Segreti di Silente.
Un po’ titubante dopo la vicenda di Johnny Depp ho comunque deciso di non rinnegare il film e di guardarlo senza troppo rammarico. Devo dire che Mads Mikkelsen non mi ha fatto mancare il caro Johnny, che per quanto io adori non l’ho mai visto ben collocato nel mondo magico della Rowling, soprattutto per un personaggio come Grindelwald.
Mikkelsen rispecchia invece, secondo i miei canoni, quello che ci si aspetta da un mago oscuro di quel calibro. Ripeto che mi costa molto doverlo dire, ma Depp secondo me, non è mai stata la scelta più corretta.
La mia titubanza e dispiacere nel non vederlo più nel film è dovuta più alle motivazioni che hanno portato la Warner a prendere la decisione di sostituirlo. Devo dunque dire che ho apprezzato molto ma nuova interpretazione data da Mads: è il suo Grindelwald, non una scopiazzatura, ma la sua personale interpretazione del personaggio.
I Segreti di Silente
Diciamoci la verità, per i fan della saga di segreti il nostro Professore ne ha ormai ben pochi. Tra le letture di Harry Potter e le varie rivelazioni rilasciate negli anni della Rowling ormai sappiamo quasi tutto su di lui. Tuttavia è sempre bello vedere una trasposizione cinematografica di quel che abbiamo sempre solo immaginato e devo dire che è stato fatto un bel lavoro a mio parere.
Veniamo dunque a conoscenza del passato di Silente e approfondiamo il triste destino di Ariana, la sorella del Professore, e il rapporto con il mago oscuro Grindelwald e dell’affetto che li lega. Ho apprezzato la spontaneità e la naturalezza con cui è stato trattato l’orientamento sessuale dei due personaggi.
In una società come la nostra che sta cercando di diventare più inclusiva a volte molti dei prodotti che ne escono sbandierano un’inclusività forzata e senza senso. Qui invece non è così, già da tempo la Rowling aveva fatto dichiarazioni riguardo l’amore di Silente per l’oscuro mago e quindi vederne una trasposizione su schermo non è altro che una diretta conseguenza di quel che già sapevamo di quel personaggio. Nulla di forzato e superficiale.
Gli Animali Fantastici
Come ogni capito anche qui ci vengono regalati dei momenti di comicità e di stupore nel vedere Newt confrontarsi con gli animali del mondo magico. In primissimo piano il tenero Qilin che sarà perseguitato da Grindelwald per le sue capacità precognitive.
Non tarderanno a mancare gli alleati più fedeli del nostro Magizoologo: Pickett, l’Asticello e Teddy, lo Snaso. Ma molte altre creature faranno la loro apparizione sorprendendoci.
Conclusioni
Ho trovato le due ore di film molto piacevoli e per quanto la meraviglia che provai nel vedere Harry Potter non potrà mai essere uguagliata, penso che sia comunque una saga che meriti la nostra attenzione.
Questo capito ha fatto nascere in me nuove aspettative per il futuro della saga che con il secondo film si erano un po’ spente.
E voi cosa ne pensate? Avete già visto il film? Fatecelo sapere con un commento!