“Ma cosa ho appena visto? È un capolavoro!”, “E chi se lo aspettava?”, “Non avrei dato un cent a questo titolo e invece mi ha proprio sorpreso!”… Sono soltanto alcuni dei commenti che ho letto in rete circa questo nuovissimo film targato Disney.
Cip e Ciop – agenti speciali, infatti, è già da qualche giorno, disponibile su Disney+.
Un titolo dalla locandina accattivante, che vede protagonisti proprio i due scoiattoli della nostra infanzia in occhiali da sole scuri, avanzare con fare fiero al tramonto.
Ciò che salta subito all’occhio è sicuramente lo stile con cui questo film è stato pensato: uno dei due personaggi infatti (Cip) è animato in 2d, un richiamo alle origini, mentre Ciop è tridimensionale e curato nel dettaglio.
Non mi sarei aspettata grandi cose da un film simile. Personalmente non avrei mai scelto di guardarlo, non fosse stato per le affermazioni che ho letto sul web, considerato anche che Cip e Ciop sono due personaggi cartoon a cui non sono mai stata poi così tanto legata fin da bambina. Eppure, sono qui a scriverne, perciò, continuate la lettura!
Presentazione e breve trama (No Spoiler)
Cip & Ciop agenti speciali (titolo originale: Chip’n Dale: Rescue Rangers) è un film statunitense del 2022, basato sull’omonima serie animata della Walt Disney Television Animation e diretto da Akiva Schaffer.
Il film è girato in tecnica mista, com animazioni 2d, 3d, stop-motion e live action e contiene numerosi omaggi e riferimenti a personaggi Disney e non.
È un titolo divertente, che non si prende troppo sul serio e mischia sapientemente diversi universi narrativi.
La vicenda si svolge in un mondo in cui umani e cartoni animati convivono e i due protagonisti scoiattoli devono fare i conti con il loro passato da ex-attori, gli stessi che negli anni Ottanta avevano lavorato all’omonima serie Cip e Ciop agenti speciali (un cult dei primissimi anni 90).
I due infatti, sono andati ognuno per la propria strada. Cip ha abbandonato il mondo dello spettacolo, mentre Ciop ne conserva ancora il ricordo nel cuore, anche se non riscuote alcun successo.
Un giorno in due ricevono una richiesta d’aiuto dal loro vecchio amico e collega Monterey Jack.
Monterey Jack deve un’ingente somma di denaro a una banda criminale, a causa della sua dipendenza per il formaggio.
Monty, infatti, avverte i due scoiattoli che la stessa banda è gestisce un traffico di personaggi animati rapiti, cambiati d’aspetto e impiegati per recitare in film di serie Z copiati per il resto delle loro vite (film in stile Dingo pictures, per intenderci).
Cip e Ciop dovranno collaborare, mettere da parte gli screzi del passato ed indagare sui colpevoli per poter aiutare il loro amico.
Le indagini, con conseguenti avventure che ne scaturiranno, riusciranno a riavvicinare i nostri eroi, o sarà tutto invano?
Nostalgia – l’elemento vincente
Fin dal primo minuto, da questo film traspare nostalgia.
Chi è nato sul finire degli anni 80/inizio anni 90 non può che versare qualche lacrimuccia, non appena si vedono i due scoiattoli sullo schermo.
Oltre ad omaggiare l’omonima serie anni 90, il film è un palese tributo a “chi ha incastrato Roger Rabbit”, che ci mostrava sullo schermo una hollywood piena di cartoni animati e persone reali.
L’unica grande evoluzione rispetto a questo ultimo è l’inserimento di elementi in CGI.
Per questo titolo Disney non ha badato a spese. Tra le varie comparse, infatti, troviamo proprietà intellettuali targati WarnerBros, Paramount, Hasbro e molti altri.
Questo, come accennato poco fa, rende ancora più evidente l’obiettivo principale di questo titolo: smuovere ricordi di infanzia e cullarvi in una spessa coltre di nostalgia. Ma il modo in cui lo fa è fortemente ironico ed elegante.
Una nuova vita per il Brutto Sonic
Sicuramente ricorderete il primo character design di Sonic. È ancora presente nei vostri incubi, immagino.
Perché Disney abbia scelto di inserirlo in un film di Cip e Ciop è ancora un mistero, ma vederlo comparire nuovamente sullo schermo è stata una sorpresa.
Per chi non avesse seguito la vicenda, e non riesce a capire di cosa stiamo parlando, qui di seguito potrà leggere due righe di storia.
Sì da il caso che nel primissimo trailer di Sonic e le prime immagini sul film comparse in rete mostravano un personaggio che avrebbe dovuto rappresentarenil nostro eroe dei videogiochi, con una sorta di adattamento iperrealistico che lo faceva apparire così:
Denti umani, occhi minuscoli e inespressivi… Inutile dire che questo personaggio è stato subito scartato, poiché ha generato una polemica forte e violenta, al punto di costringere i produttori a modificare totalmente il design di Sonic. In seguito i grafici hanno fatto un immediato tentativo di adattamento e hanno reso Sonic molto più simile al famoso personaggio, ed il film ha avuto un gran successo.
Disney riporta in vita questo inquietante scarto e lo trasforma in una celebrità che regala autografi e partecipa agli eventi più in.
Il brutto Sonic è solo uno dei personaggi più buffi, che con i suoi piccoli sketch distribuiti a cadenza perfetta durante il film rende tutto sempre leggero e divertente.
Conclusioni
Cip e ciop – agenti speciali è un titolo a cui, normalmente, non avrei dato un centesimo. Non ero particolarmente incuriosita, ne particolarmente legata ai due personaggi.
È un filmetto leggero, con poche pretese, che non si prende sul serio e scommette tutto sul fattore nostalgia e sulla comicità (ma non com’è stato quel flop di Space Jam, in cui personaggi random vecchi comparivano random sullo schermo senza alcun senso logico)
Nonostante lo scetticismo iniziale ho dovuto ricredermi e adesso sento di dare a questo film un 7 pieno, anche se alcune gag e il tempismo di alcuni elementi meriterebbero un 9.
E voi? Avete già avuto modo di guardare questo film? Che ne pensate? Fatecelo sapere in un commento.