Film brutti, ma di cui non possiamo piú fare a meno

A volte, nei miei momenti di solitudine e tranquillità, per esempio mentre guardo un tramonto, preparo il minestrone o, sono seduta sul water, ripenso alla mia infanzia, agli affetti andati e…a tutti quei film brutti, ma talmente brutti da essere meravigliosi!

Ci sono film in cui tutto è così ridicolo e sbagliato da essere diventati dei cult.

Parlo di film per nulla credibili, con qualità narrative disastrose, attori pessimi, sceneggiature stucchevoli e scarse scenografie.

É difficile spiegare il tipo di intrattenimento provato mentre guardiamo questi film. A volte si tratta di divertimento puro derivato dal prendere in giro una determinata situazione o le performance scarse degli attori, altre volte sembra proprio che il film cerchi di comunicare qualcosa al limite del ridicolo.

Fatto sta che, qualunque siano le ragioni per cui li guardiamo, questi titoli sono dei veri e propri guilty pleasure e riescono ad intrattenerci molto piú di altri, candidati agli Oscar.

Per la rubrica #cosebrutte Di Femminerd, ecco a voi i 3 film talmente brutti da essere belli.

1.The Room (2003)


Non lo hai mai sentito nominare? In quale razza di caverna hai vissuto finora? Era almeno su questo pianeta?

Questo film é così brutto e nosense da essere diventato subito un meme, uno dei miei preferiti, per giunta.

Conosciuto in Italia, dalla stragrande maggioranza delle persone, per essere stato commentato da Yotobi (a cui va il mio piú sincero ringraziamento per accompagnare le mie giornate con i suoi video fichissimi!) the Room, é un film independente, idea di Tommy Wiseau.

Scritto, pensato, diretto, prodotto e anche interpretato da una sola persona, Tommy Wiseau, appunto, frutto del suo primo lavoro come regista, quest’uomo merita tutta la “gloria” che questo film ha ottenuto.

La trama consiste in un triangolo amoroso tra il protagonista Johnny (Tommy Wiseau), Lisa, sua fidanzata e Mark, il suo migliore amico. La maggior parte del film è dedicata a trame secondarie che non c’entrano nulla e non vengono concluse.

Il titolo del film, “the room” si riferisce al fatto che una stanza, è un luogo in cui possono succedere cose belle o brutte.

Il film, ed in particolar modo il suo protagonista, è diventato una leggenda. Proprio la sua trama inconcludente, piena di buchi e la terrificante performance attoriale di Wiseau fecero di questo film, in breve tempo, un cult.

Nel 2017 la pellicola è ha conquistato nuovamente e, ancora di piú, l’attenzione del pubblico, grazie al film The Disaster Artist, basato sull’omonimo libro scritto da Greg Sestero (un modello statunitense che interpretó il ruolo di Mark, il migliore amico di Johnny, protagonista di the room) in cui racconta senza filtri la realizzazione del film e il suo rapporto con Tommy Wiseau.

2. The Twilight Saga

Impossibile non citare in questa lista la saga si Twilight.
“Oh mio Dio! Quel ragazzo che mi guarda, seduto laggiú è così carino! Potrò mai piacergli? Potrebbe uccidermi? Non m’interessa!!”

Twilight é una serie cinematografica basata su quella letteraria di Stephenie Meyer. La serie é composta da tre libri, ma per massimizzare i guadagni si é preferito realizzare quattro film.

Più ridicolo che emozionante, questa saga é stata capace di far sembrare attori di una certa portata, come Robert Pattinson, degli addetti al traffico, piú che attori.

Ma un casting discutibile, una recitazione legnosa, dialoghi e situazioni ridicole, non sono riusciti a fermare le teenagers di quegli anni dall’ammassarsi nelle sale cinematografiche per assistere a questo scempio, facendo sì che contasse oltre 3.3 miliardi di incassi.

Questa saga é così terribile che, annualmente, quando la mia autostima é a terra, o il periodo non é dei migliori, sento il bisogno fisiologico di fare un re-watch e ricordarmi di quando, la me liceale, rimase chiusa due ore nel bagno del cinema piuttosto che guardare un vampiro di Svarowski sul grande schermo con le sue compagne di scuola.

3. Van Helsing (2004)

Siamo alla fine del diciannovesimo secolo, il leggendario cacciatore di vampiri, Van Helsing, un uomo maledetto, con un passato che non riesce a ricordare, viene inviato in una terra governata dal male, in cui le creature delle tenebre prendono vita, in particolare spicca una figura invincibile, quella del Conte Dracula.

Scritto e diretto da Stephen Sommers, piú che “film” sarebbe bene chiamarlo “indigestione di effetti speciali”. Siamo davanti ad un prodotto con pochi contenuti, in cui la letteratura è stata messa da parte per far spazio ai fuochi d’artificio.

Il personaggio di Van Helsing è anche interessante, misterioso con un passato oscuro, ma non si trova mai il tempo per sviscerarlo meglio e farci conoscere l’eroe del film.

Belle le ambientazioni gotiche europee tra cui si sviluppano le vicende del film, (anche se i filtri scuri sono decisamente troppi) ma la trama è debole e la durata del film è eccessiva rispetto agli avvenimenti che mostra.

Questo film é entrato a mani basse nella mia lista di “guilty pleasure” dal primo momento in cui l’ho guardato.


E voi? Conoscevate i film della lista? Quali sono i Vostro guilty pleasure? Fatecelo sapere in un commento.

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