La Sala degli EroiLa sala degli Eroi: Pigiama PartyTHE LAST OF US - pt.2Scrivi Risposta

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<blockquote><div class="quotetitle">Cita da <a class="profile-link highlight-admin" href="https://www.femminerd.it/homepage/forum/profile/enrica-de-mauro/">Grumpydemma</a> su 9 Febbraio 2022, 19:36</div>Ikki: Ok, ve lo dico. Ci penso da quando abbiamo tirato fuori l’argomento.
A me Abby non piace proprio.
Non ci riesco a farmela piacere.
Non che Ellie sia meglio eh, ma ho trovato veramente inutile giocarci.
*BOOOOM*
Sam: Inutile?!?! 😱 ma se è proprio grazie a Abby che possiamo vedere la storia da un altro punto di vista!

Ikki: Ma perché insistete con questo punto di vista? Abbiamo giocato ad un primo capitolo in cui eravamo solo Joel ed Ellie, poi al secondo capitolo mi piazzate la bionda palestrata? Perché!
Non ne vedo il senso

Sam: Il dare un senso c’entra poco…il gioco ti fa capire che anche Ellie e Joel sono esseri umani, con i loro limiti, le loro paure e i loro errori!
E poi anche se Ellie è la protagonista non per questo deve essere necessariamente nel giusto.

Grumpy: Ellie mi sta proprio sui maroni. Ma tanto.
Cioè, all'inizio volevo che Abby morisse malissimo perché l’omicidio di Joel è stata una pugnalata tra le scapole. Ma quello a cui assistiamo mentre giochiamo Abby è un'evoluzione... cosa che invece Ellie si sogna.

Alla fine, anzi, diventa così martellante col suo "voglio vendicarmi, voglio vendicarmi" che viene spontaneo dire:"E vai a vendicarti e non tornare mai più!" (Già che ci sei, visto che non riesci a voltare pagina, vendica pure tutti i morti del 15-18 e riconquista la Polonia! Tanto sei OP, ti sparano e non batti ciglio, ti infilzano con una lancia e il massimo che dici è "ahi!"...vai, va pure, piccolo Goku! Il mondo è tuo.

Troppo buona Dina che l'ha lasciata andare senza un bel "ma vaff...!" Se ero io la chitarra gliela suonavo in testa.

Ikki: Ma non dico che sia nel giusto! Dico che secondo me il gioco andava bene anche senza dover giocare con Abby… magari potevano fare un gioco di golf con lei 😂

Grumpy: Ma se è l’unico personaggio che ha un po’ di testa! Ellie punta tutto sul fattore emotivo! Tutto, fino alla fine, quando cerca di fare pena perché le manca un dito e non riesce suonare la canzone di Joel...ci sei andata tu, cavoli! È colpa tua! Non ti hanno mandato a Mordor per salvare il mondo, ci sei andata tu perché non sai controllare il tuo desiderio di vendetta!

Ikki: sì, che poi è la morale del gioco, la vendetta non porta niente se non altra vendetta e ti allontana dalle persone che ami.
Tu parli di “evoluzione”, ma Abby l’ha avuta solo perché si è vendicata di Joel. È più facile andare avanti così credo no?

Sam: Beh sicuramente Abby ha capito prima la lezione a differenza di Ellie... però Ellie ha perso tutto.

Ikki: Ma poi…vogliamo parlare di quanto è inutile Dina? Alla fine stava sempre in mezzo alle balle ed è servita solo ad essere la compagna di Ellie.

Sam: Dina non la sopportavo manco io 😂

Grumpy: su questo siamo d'accordo tutte mi sa. Ma con lei ci metto anche Owen

Sam: Owen è un po’ infame e basta.

Grumpy: visto che Abby ha capito la lezione sulla vendetta quando hanno ucciso Owen, allora, per equilibrare le parti, avrebbero dovuto far fuori anche Dina. Magari Ellie avrebbe capito prima, invece che giocare a fare Wonderwoman tra gli infetti!

Sam: Ellie era ancora traumatizzata! Non è stata forte, il contrario semmai…ma la perdita che ha avuto era importante!

Grumpy: ah, perché Abby no? L’uomo che è morto era il suo vero padre!

Ikki: più che altro si è messa a cercare vendetta, ma mentre erano al villaggio non parlava nemmeno con Joel perché "ommioddio, mi ha mentito gne gne gne!"

Grumpy: Esatto! Fino alla fine ho avuto il dubbio che più che vendicare Joel perché le mancava, fosse semplicemente incavolata per la situazione, perché aveva un conto in sospeso con lui!

Sam: ma no! Perché si sentiva in colpa!

Ikki: Si, secondo me è più cosi. I rimpianti ed i sensi di colpa sono brutti demoni.

Grumpy: Comunque bisogna ammetterlo: indipendentemente da chi preferisce l'una o l'altra, questo gioco ha l'incredibile capacità di farti immedesimare nei personaggi. Letteralmente vivi il loro dolore ed è come se fossi nelle loro teste.

Se penso che molte persone l'hanno criticato pesantemente e non lo hanno nemmeno giocato perché infastiditi dalle tematiche LGBT in background mi viene da vomitare. Non nutro più nessuna fiducia nell’ umanità. 😂

A me sinceramente non han dato alcun fastidio...a voi?

In particolare, la situazione che mi ha più colpita è quella di Lev, perché trovo che sia molto attuale

Sam: Anche io ho letto alcune di queste critiche. Ma non le comprendo assolutamente. Capisco, in alcuni casi, le lamentele per un politically correct forzato o fuori contesto. Ma qui lo trovo bene inserito e contestualizzato.

La vicenda di Lev l'ho trovata molto triste. In un mondo come quello di The last of us in cui la priorità dovrebbe essere sopravvivere, ancora si viene giudicati e perseguitati solo perché si sceglie di esser sé stessi.

Grumpy: Più che altro hanno messo in evidenza il modo in cui le persone si attaccano al Divino non appena le cose si mettono male e, di conseguenza, comincino a seguire certi dogmi e ideologie inutili. La fede e la religione dovrebbero essere mirate al nostro benessere mentale, invece che farci sentire sbagliati in un determinato contesto.

Nel caso di Lev invece, hanno demolito, oltre che la sua reputazione, anche il rapporto con sua madre e gli hanno reso impossibile la vita nel villaggio... È un punto di vista interessante perché tante, troppe volte, si ascoltano testimonianze simili di giovani che devono mantenere la loro identità o le loro preferenze sessuali nascoste per paura di essere allontanati, o peggio. Se è inaccettabile in un universo post-apocalittico, di un videogame, lo è ancora di più nella realtà del 2022.

Sam: Forse sarebbe più giusto parlare di setta che di religione.

Chi ne fa parte sembra aver subito letteralmente un lavaggio del cervello

Ikki: Le realtà religiose molto "chiuse" esistono e convivono silenziosamente anche nelle terre più civilizzate. Credo che nel gioco volessero mettere in evidenza anche questa cosa.

Dopotutto, il villaggio di Joel ed Ellie è culturalmente più avanti rispetto a quello di Lev, in cui la persecuzione di ciò che è considerato diverso è indice di arretratezza. Eppure qualcuno che vede di cattivo occhio il bacio tra le due protagoniste c’è comunque.

Sam: In effetti non è tanto una questione di tribù ma proprio di arretratezza mentale, e quella, purtroppo, ci sta in ogni tipo di civiltà...</blockquote>

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