La sala degli eroi

L’elemento Tempo nei videogiochi e nei film

Citazione

Sam:
Ragazze avete mai pensato a come il tempo influenzi i videogiochi o i film. Ha un importanza fondamentale e molti di questi si basano proprio sull'utilizzo del tempo in varie forme.
Ad esempio in Prince of Persia le sabbie del tempo e in tutta quella trilogia il principe utilizza un pugnale che gli permette di riportare indietro il tempo di qualche secondo. È una cosa fantastica da fare durante il gioco, soprattutto se sei appena precipitato o sei stato ucciso da un nemico!
Ma non ci sta da a dare così tanto indietro nei ricordi, anche titoli molto recenti hanno a che fare con il tempo. Come per il nuovissimo gioco per Playstation e PC: Sifu. In questo caso il tempo che viene manipolato è quello del protagonista che invecchia di un certo numero di anni ogni volta che muore. Tante più volte muore, così tanti anni invecchia.
Per quanto riguarda film invece siamo strapieni di esempi! Partendo dalla Marvel e la gemma del tempo utilizzata da Doctor Strange e poi incastonata nel guanto di Thanos. Granzie a questa gemma Strange è in grado di portare indietro o in avanti il tempo a suo piacimento.
Invece un telefilm che mi ha appassionato e sorpreso è stato Manifest, anche qui il tempo gioca un ruolo essenziale. Infatti tutta la storia gira intorno al volo 828 sparito improvvisamente e ricomparso come se nulla fosse 5 anni e sei mesi dopo, la cosa sorprendente è che per i passeggeri il tempo trascorso è solamente quello del viaggio!
Insomma esistono tantissimi modi in cui le trame di film e videogiochi possono sfruttare l’elemento tempo, voi lo avete notato?

 

Grumpy:
È vero, il tempo è un fattore piuttosto determinante per tanti prodotti di intrattenimento, che siano film, libri o videogiochi.

Per citarne alcuni mi viene in mente il famosissimo Life is strange, che proprio ultimamente ha visto venire alla luce una versione remastered.
Il team developer di Life is strange ha preso ispirazione da "the butterfly effect" e ci racconta la storia di una ragazza che può viaggiare nel tempo e scegliere di cambiare le sue decisioni in base a ciò che porteranno se messe in atto.
Ci insegna anche che farlo ha delle conseguenze importanti e perdere il controllo della situazione, trovandosi di fronte a conseguenze troppo grandi è facile quando si gioca a fare il Doctor Who.

Un altro esempio interessante in cui il tempo ha un ruolo importante, anche se in modo diverso, è un altro videogioco: Until dawn.

Nel gioco infatti abbiamo a che fare con le vite di alcuni ragazzi che sopravviveranno a una situazione potenzialmente mortale, solo se faremo le scelte giuste.
Non ci è possibile, infatti, tornare indietro nel tempo e cambiare le nostre sorti, ma il gioco ci dà invece degli indizi sul futuro prossimo per aiutarci a stabilire la via più giusta.
Gli indizi sono sparsi qua e là e sta a noi interpretarli correttamente e capire cosa comporterebbe una scelta piuttosto che l'altra.

Bisogna ammettere che quella del viaggio nel tempo è una meccanica divertente, soprattutto se ben studiata.
Da che mondo è mondo, chiunque ha sempre fantasticato sull'idea di fare un passo indietro nel tempo per rimediare a qualche errore o rivivere qualche particolare momento della propria vita.

È un po' come quando stiamo facendo la doccia: mentre abbiamo schiuma ovunque e ci strofiniamo i capelli, ripensiamo con rammarico alla volta in cui, durante una lite, non abbiamo risposto con una frase a effetto.
Se chiudiamo gli occhi sentiamo esattamente la stessa rabbia e le stesse emozioni di quel particolare momento.
Cosa daremmo per rivivere quell'attimo e vincere la discussione a mani basse!

Così come, tutt'oggi capita di conoscere persone che, con cadenza regolare, si affidano a strumenti di divinazione, lettura di tarocchi e sfere di cristallo per sapere che risvolti avrà una particolare decisione in futuro.

La verità è che, sapere esattamente come andranno le nostre vite in futuro e cambiare in qualche maniera il passato, sarebbero poteri troppo grandi per noi e nessuno li userebbe a dovere.
Forse è meglio lasciare che i viaggi nel tempo siano limitati a quelle poche ore di intrattenimento, piuttosto che dover passare la propria esistenza a studiare le conseguenze di qualsiasi azione, o peggio, rimediare ad esse.

 

Ikki:
Recentemente ho giocato a Deathloop dove l'elemento tempo era parte integrante del gameplay. E l'ho trovato geniale. Trovo sempre interessante quelle opere che usano il tempo come elemento essenziale. Ricordo di essere stata ore intere a leggere della 4 dimensione, cioè il tempo stesso, e del tesseratto dopo aver visto Hypercube. Infatti, anche se è un film horror, tratta il tempo come un nemico da cui scappare. Oppure la più recente serie tv Dark dove con salti di 33 anni si vedono come vengono influenzate le varie cose. Quando trovo un gioco dove appunto si può interagire con il tempo mi diverto di più, come ha fatto l'esempio Sam di Prince of Persia o come è stato con Life is Strange.
Mi sento di voler citare anche il film Memento di Nolan, che gioca con l'arco temporale e costruendo la narrazione piano piano. Parliamo di un film del 2000 e nonostante siano passati 22 anni rimane sempre un capolavoro. Simile alla modalità di Memento troviamo Beyond Two Souls della Quantic.

Comunque se volete approfondire questa cosa, in fisica quantistica il tempo viene appunto studiato e considerato la nostra quarta dimensione.