Il 18 febbraio è prevista l’uscita di Horizon Forbidden West. Il titolo è sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment per PlayStation 4 e PlayStation 5 dove ci caleremo i nuovo nei panni di Aloy in viaggio nell’Ovest Proibito.
La missione della nostra protagonista non è dunque conclusa. Ci eravamo lasciati infatti con Aloy che era finalmente riuscita a fermare ADE, l’A.I. che era intenzionata a riattivare i robot costruiti dalla FAS mille anni prima e che avrebbero finito per consumare tutte le risorse della terra.
Ma cominciamo dall’inizio! Vi lascio scritto un brevissimo riassunto di Zero Down se ve lo foste perso o semplicemente dimenticato!
Horizon: Zero Down
Era il 2069 quando i robot creati dalla FAS come progetto contro la crisi ambientale per un’anomalia cominciano a replicarsi autonomamente e in modo incontrollato. Il problema è che questi robot si alimentano di biomateria, motivo per cui finiranno per consumare il pianeta entro 15 mesi.
Per questo motivo fu chiamata la creatrice di queste macchine, la dottoressa Sobek, per trovare una soluzione. Ma la soluzione purtroppo non esiste, se non quella di creare una I.A., GAIA, che permetta una nuova terraformazione dopo l’estinzione di massa.
E fu proprio quello che successe mille anni dopo ma un anomalia nella I.A. ADE iniziò a risvegliare i robot ormai dormienti. Per salvare la terra, GAIA attivò un protocollo di sicurezza che portò alla clonazione del DNA di coloro che lavorano al progetto, tra cui quello della dottoressa Sobek. Ossia Aloy.
È qui che cominciò la storia della nostra protagonista, del suo viaggio per salvare la terra e scoprire le sue origini.
Una nuova avventura
Se pensavate che le avventure di Aloy fossero terminate vi sbagliavate di grosso come sappiamo infatti ADE non è stato ancora del tutto sconfitto e sotto il suo comando troviamo ancora Sylens oltre nuovi nemici.
Dal trailer possiamo vedere come una nuova minaccia sembra stia invadendo il pianeta. Una strana “piaga rossa” colpisce ogni forma di vita e continua ad espandersi distruggendo lentamente la biomateria e il pianeta. La sua ricerca per trovare una risposta a questa nuova anomalia la porterà ad arrivare nelle terre dell’Ovest Proibito.
E se nelle sue terre dopo le battaglie che aveva combattuto era riuscita a conquistare la fiducia degli abitanti chissà se potremo dire lo stesso in queste nuove zone. Tuttavia sarà accompagnata da vecchi e nuovi alleati.
Le ambientazioni che ci vengono presentate nei trailer e gameplay sono sempre sorprendentemente curate e reali. Vediamo una terra completamente diversa rispetto al primo capitolo dove avevamo per lo più montagne intorno a noi. Adesso sembra essere tutto più soleggiato e verde ed è possibile vedere quella che sembra proprio essere una spiaggia tropicale anche se sicuramente le ambientazioni saranno diverse.
Aloy stessa cambia leggermente il suo aspetto, possiamo vederla infatti con un viso più paffuto che a mio parere la rende ancora più reale. Una caratterizzazione che secondo me ci farà amare ancora di più il personaggio.
la nostra protagonista si muoverà sempre agilmente in queste nuove terre con un parkour molto dinamico e l’aggiunta di un rampino che ci consentirà di raggiungere anche le sporgenze più distanti.
Anche la possibilità di esplorare delle zone sommerse sarà ampliata grazie all’utilizzo di una maschera che ci permetterà di restare sott’acqua per tutto il tempo che vogliamo.
Sono sempre molto curate le ambietazioni e i particolari dei paesaggi, la fluidità dei movimenti di Aloy è sorprendente. Questo significa che sicuramente dovrete liberare qualche GB di spazio nella vostra console ma sono sicura che ne varrà la pena.
E voi cosa ne pensate? Diteci la vostra! Io sicuramente aspetto questo titolo con molta trepidazione! Intanto vi lascio il trailer qui sotto