Il 2 giugno è approdato al cinema il terzo capitolo di Jurassic World: il Dominio. La trilogia sequel del più famoso Jurassic Park di Stephen Spielberg ci regala qualche salto nel passato ricco di nostalgia e una storia carica di avventura.
Vedremo tornare in azione il paleontologo Alan Grant interpretato da Sam Neill, il matematico Ian Malcolm di Jeff Goldblum e la paleobotanica Ellie Sattler di Laura Dern affiancati dai personaggi che abbiamo imparato ad amare in questa nuova saga.
Trama non spoiler
La nostra storia si apre quattro anni dopo le vicende de Il Regno Distrutto, il secondo capitolo della saga. In questi anni i dinosauri stanno popolando il mondo cercando una convivenza insieme agli esseri umani.
Ma come sappiamo l’egoismo è insito nell’uomo che cercherà di trarre profitto da queste nuove specie.
I temi trattati nel film sono più attuali e profondi di quel che potrebbe sembrare ad un primo impatto. Dove ci porterà la mancanza di etica e la costante ricerca di ricchezza delle multinazionali?
Non mancheranno scene d’azione e di inseguimento, per non parlare delle varie specie di dinosauri che incontreremo. E ce ne saranno davvero moltissime di nuove che forse renderanno felici molti paleontologi. Ovviamente non mancherà di tornare anche Blue, il velociraptor cresciuto Owen Grady, il protagonista interpretato da Chris Pratt.
Dinosauri piumati
Una delle cose che più ho apprezzato del film è stata sicuramente la varietà di specie di dinosauri che incontriamo durante tutto il film. Tra tutte ho apprezzato la scelta di far comparire una specie piumata: cosa che ormai è stata scoperta da diversi anni è proprio che molte specie di dinosauri era appunto dotate di piume. Questo aspetto non era mi stato preso in considerazione in nessuna delle pellicole precedenti ma finalmente fanno la loro comparsa.
Considerazioni
Considerazioni
Personalmente mi considero una fan della vecchia saga e devo ammettere che questa nuova trilogia non mi ha convinto fin dalla prima pellicola.
Purtroppo un film sui dinosauri non fa più lo stesso scalpore che poteva fare nel ’93. E per quando sia bello vedere su schermo una riproduzione delle varie specie non si può più avere quell’effetto “wow” che si poteva avere ormai quasi 30 anni fa.
Inoltre penso che quello che è cambiato fortemente è anche il rapporto tra dinosauri e umani: in qualche modo non incutono più quel timore che dovrebbero, tenendoci sulle spine ad ogni apparizione.
Questo penso si dovuto al fatto che non sono più solamente nemici, ma anche alleati. Vediamo infatti fin dal primo film come Owen riesca a domarli e in qualche modo ad avere un legame con i dinosauri, in particolare con i velociraptor e Blue. Si riesce in qualche modo ad entrare in empatia di queste creature che non incutono più timore ma anzi in alcuni casi devono essere protetti.
Non è più un film horror, ma un’avventura che ci permette di conosce i dinosauri e ad affezionarci a loro. Penso che tutto questo si un po’ un arricchimento sotto alcuni aspetti ma anche una perdita.
Voi cosa ne pensate? Lo avete già visto? Fatecelo sapere con un commento!