Non so quanto questa volta possa essere spoiler free. Anche se fosse, non ci sta molto da spoilerare. Circa un mese fa ne avevo scritto qui, abbastanza fomentata lo ammetto, ma senza troppe aspettative.
Infatti, alla fine si è dimostrato un filmetto carino, ma nulla di che. Un film che ti fa scorrere tranquillamente le due ore di durata, ma che puoi tranquillamente vederlo sul divano.
Trama
Ok, la trama a grandi linee la sappiamo già. Il Dott. Michael Morbius, che non si sa come fa ad aver raggiunto l’età adulta, è alla continua ricerca di una cura per la sua malattia e quella del suo amico Milo (n.d.r. Lucian).
Con qualche buco di trama qua e là, passiamo dalla grotta di pipistrelli dove sembra dovesse morire, a fare poi l’esperimento di unione genetica del DNA nel suo laboratorio. Così in pochissimo tempo il nostro dottore si trasforma in un vampiro e si pente subito perché si rende conto che è un mostro che non controlla.
C’è una precisa scena in cui il Super Morbius pompato si incontra con il suo migliore amico morente cui nega di fornirgli la “cura”. Qui abbiamo modo di vedere sul tavolo del laboratorio la presenza dei due sieri rimanenti dopo che Milo se ne va. E dopo neanche una notte, non si sa come, magicamente anche Milo è diventato un vampiro. Serviva un antagonista d’accordo, ma cavolo, strutturate la cosa un po’ meglio!
Conclusioni
Smetto di scrivere altre due o tre cose bruttine riscontrate nel film, non voglio smontarlo del tutto. Alla fine sempre due ore veloci passano, ma stiamo sull’onda di Venom 2. Ovvero puntare sul cast e fare uno schifo sulla trama.
Quindi, se proprio lo volete vedere, vedetevelo sul divano, di venerdì sera con la pizza sulle gambe.