Lo scorso 17 dicembre è uscita, edita da Sergio Bonelli Editore, la nuova storia di Matteo ed Emiliano Mammucari. Si poteva scegliere la cover normale, con sfondo rosso, oppure la variant, con sfondo blu.
Io ho preso la Variant, e mi sono immersa in questo nuovo racconto.
Aprendo l’albo, subito inserita dietro la copertina cartonata ho trovato una stampa con la copertina a sfondo rosso.
Gli uomini assomigliano più al proprio tempo che ai loro padri
Proverbio arabo
Troviamo questo alla prima pagina, subito seguita da una cartina della zona di Gerusalemme/Damasco dove è ambientata la storia.
E io adoro le mappe che illustrano i viaggi dei personaggi.
Trama
Da questo primo capitolo capiamo relativamente poche cose. Il nostro protagonista Nero da bambino venne quasi ucciso dal padre per un rituale religioso/magico. Ora è cresciuto ed è un adulto molto incazzato alterato e ribelle in cerca di sangue.
Durante una delle guerre viene fatto prigioniero da un templare che sembra essere a conoscenza del passato del nostro eroe (?).
La storia del nostro protagonista si svolge nei tempi delle guerre in terra santa fra cristiani e musulmani e ne descrive la violenza in maniera diretta.
Infine i fratelli Mammucari ci lasciano in sospeso così da spronarci alla lettura del secondo volume, di cui ancora non abbiamo una data d’uscita.
Valutazioni
Per ora abbiamo ancora molto poco per argomentare, ma posso commentare alcune cose presenti nell’edizione da me acquistata.
Oltre alla già citata stampa inserita nel volume e la mappa ad inizio storia, ho apprezzato la sezione “Rivelazioni”.
Infatti in questa sezione troviamo alcune spiegazioni storiche e geografiche dei posti citati durante l’avventura di Nero.
Lo sapete che apprezzo le storie con riferimenti a fatti accaduti e persone realmente esistite.
Mi sento di consigliarlo, quindi se eravate indecisi se acquistarlo o no, andate e comprate senza indugio. Lo trovate anche qui sullo shop della Bonelli.