Ormai è sulla bocca di tutti: la quarta stagione di Stranger Things ci ha sorpreso e lasciato con il fiato sospeso. Si perché gli ultimi due episodi sono previsti per il 1° luglio.
Quindi dovremmo ancora attendere un po’ per conoscere cosa accadrà nel finale. Tuttavia ci possiamo ritenere più che soddisfatti dalla piega che ha preso questa nuova stagione.
Avevamo lasciato Undi senza poteri ma con un nuovo futuro nella nuova città, lontana da Mike ma pronta ad intraprendere la sua nuova vita. Cosi come Joyce, ancora in lutto per la presunta morte di Hopper.
Si esatto, presunta, perché come già avevamo visto dalle anticipazioni della quarta stagione, in realtà è vivo anche se poco vegeto. Lo troviamo infatti imprigionato in una prigione russa dove farà di tutto per tornare nella sua città, da Undi e Joyce.
Ma come sempre è troppo presto per gli spoiler quindi non dilunghiamoci oltre. I nodi delle stagioni precedenti vengono al pettine e verranno finalmente sbrigliarli. I collegamenti e i riferimenti alle vecchie stagioni sono ben congeniati. Torna il tono dark e un po’ horror che conosciamo bene e che ci sorprende lasciandoci sempre col fiato sospeso.
Tra D&D e satanismo
In particolar modo la stagione si sofferma sul fenomeno di D&D, o meglio sull’impatto che ha avuto sulla comunità all’epoca, quando ancora poco si conosceva.
I nostri protagonisti infatti sono, fin dalla prima stagione, dei Nerd appassionati del famoso gioco di ruolo che all’epoca era poco conosciuto e visto non proprio di buon occhio.
Negli anni ’70 e ’80 infatti questo gioco che piano piano divagava tra i giovani adolescenti non era ben compreso dalle comunità che cominciarono ad associarlo, in seguito a tragici avvenimenti, al satanismo e alle sette.
Questo era dovuto al fatto che nelle comunità più conservatrici alcuni termini di gioco, o alcune azioni non erano comprese e ciò li portarono a pensare che le sessioni di gioco non erano altro che ritrovi dove venivano praticati rituali o evocazioni demoniache.
Questo aspetto che mai era stato trattato nelle stagioni precedenti è qui un punto focale della storia e della trama ed è il filo conduttore che consente alla stagione di perseguire.
Considerazioni
Ho iniziato a guadare questa nuova stagione con interesse e credendo che fosse l’ultima stagione. Non so perché avessi questa convinzione fatto sta che non è così ma sappiamo invece che è prevista una quinta stagione.
Considerando come si stanno svolgendo gli eventi ho pensato subito che fosse un’ottima conclusione quindi mi sono poi chiesta come avrebbero sviluppato la stagione successiva. Quello che sappiamo fin ora e che i registi hanno deciso di ambientare la quinta e ultima stagione a diversi anni di distanza. Scelta un po’ forzata dalla rapida crescita dei protagonisti e che sicuramente gli permetterà di affrontarla con meno fretta.
Tuttavia il mio timore è che come sempre si rischi di fare un passo di troppo. Del resto gli eventi stavano prendendo la piega giusta per un finale ben strutturato, ma chissà alla fine Stranger Things è una di quelle serie che non mi ha mai deluso, mai sottotono e spero quindi che non si perda proprio nell’ultima stagione.
Ho visto ogni episodio di questa quarta stagione con trepidazione ed impazienza di guardare il successivo, aspettare fino al 1° luglio sembra quasi impossibile! Gli ultimi episodi si prospettano molto succulenti: infatti come avrete notato ogni episodio durava ben più di un’ora, ma con questi ultimi due episodi si sono superati. Sono previsti infatti un totale di quasi 4 ore per questi 2 episodi soltanto. Insomma dei veri e propri film!
Non ci resta che attendere con trepidazione l’arrivo del finale di stagione! Voi cosa ne pesante? Avete già iniziato a vederlo o aspetterete gli ultimi episodi per una full immersion?