Il prossimo 25 febbraio uscirà la serie spin off di Vikings, prodotta da Netflix con la supervisione del creatore della serie principale.
Trama
Non sappiamo molto di quello che vedremo, o almeno non lo sappiamo dalle informazioni rilasciate da Netflix. Di fatto le saghe e la mitologia norrena sono alla portata di tutti.
In questa serie vedremo le avventure come viaggiatore di Leif Eriksson e di Freydis Eriksdotter, figli del famoso Erik il Rosso.
Sappiamo che non è strettamente collegata alla serie Vikings, quindi se non avete visto le vicende di Ragnarr e dei suoi figli non preoccupatevi.
La storia di Valhalla è ambientata 100 anni dopo la fine della precedente serie, fra le terre scandinave e la Groenlandia. Ricordo che Erik il Rosso ha scoperto la Groenlandia prima dell’anno mille (e quindi prima di Colombo n.d.r.).
Storia
Abbiamo veramente molto poco da dire su questa nuova serie by Netflix, non mi soffermo sul parlare del cast o dei nomi della produzione in quanto se ne leggono di info a iosa in giro per il web.
La storia dei Vichinghi è da qualche anno che sta spopolando e ci troviamo fin troppo spesso a vedere videogiochi, serie, libri e fumetti con queste storie.
Credo che dal 2019 abbiamo potuto ad assistere, oltre alla storica Vikings (direi apri-pista del filone), anche a Assassin’s Creed: Valhalla, God of War Ragnarok, Vinland saga. Questi i nomi che mi vengono in mente di getto.
Mi annoia questa cosa? No. Le saghe norrene sono meravigliose da leggere, sanguinarie e anche un po’ confuse se lette nelle loro versioni originali. Quindi ringrazio chi di santa pazienza decide di mettersi lì e dare un senso a questi testi che sembrano a volte la versione antica de “alla fiera dell’est”.
Dopo questa piccola intro, se la nuova serie racconta delle avventure di Leif tratterà quella che si chiama saga dei groenlandesi. Mi aspetto molte scenografie magnifiche come quando Floki andò in Islanda. Per quanto riguarda la storia in sé vedremo tutti i vari intrecci fra i personaggi, che sicuramente sarà molto ricca. Spero però non abbia la stessa lentezza dell’ultima stagione di Vikings.
Essendo appassionata di saghe norrene attendo questa serie molto incuriosita, anche se ho paura a sperare in qualcosa di emozionante vista la delusione avuta da Vikings (ma solo la sesta stagione eh).
E non nego che in futuro io possa scrivere a più riprese nella rubrica storica dei Vichinghi. Magari tornerò a scrivere dopo aver visto la prima stagione, quindi dopo il 25 febbraio.
E voi che aspettative avete?